Procedure amichevoli internazionali
La procedura amichevole (Mutual Agreement Procedure - MAP) è uno strumento per la composizione delle controversie internazionali in materia di doppia imposizione.
La MAP prevede la consultazione diretta tra le Amministrazioni fiscali dei Paesi contraenti, le quali attraverso le rispettive "autorità competenti", dialogano al fine di risolvere una controversia fiscale internazionale (casi di doppia imposizione fiscale, esatta interpretazione o applicazione di una Convenzione contro le doppie imposizioni).
Dal 1° gennaio 2017, l’Agenzia delle Entrate è l’autorità competente per la trattazione delle MAP relative ai casi di doppia imposizione riguardanti contribuenti individuati, nonché degli accordi preventivi in materia di prezzi di trasferimento (Advance Pricing Agreement, APA). I casi pendenti al 31 dicembre 2016 di procedure amichevoli riguardanti contribuenti individuati verranno trattati dall’Agenzia delle Entrate.
Il Dipartimento delle Finanze rimane l’autorità competente per le MAP relative a questioni generali derivanti dall’interpretazione o applicazione delle Convenzioni contro le doppie imposizioni.
Per saperne di più
- Statistiche MAP
- Circolare Agenzia delle Entrate N.21/E del 5 giugno 2012
- OCDE - Art.25 Model Tax Convention on Income and on Capital – del 22/07/2010
- OCDE – Manual on Effective Mutual Agreement Procedures (MEMAP)
- Convenzione 90/436/CEE del 23 luglio 1990 relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili delle imprese associate (Gazzetta ufficiale CEE n. L 225 del 20/08/1990)
- Legge 22 marzo 1993, n. 99, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione 90/436/CEE del 23 luglio 1990 (G.U. del 7 aprile 1993, n.81)
- Codice di condotta per l'effettiva attuazione della Convenzione relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili di imprese associate (Adottato nel 2006 dal Consiglio dell’Unione Europea e rivisto in data 22 dicembre 2009 – Gazzetta ufficiale dell'Unione europea n. C322/1 del 30 dicembre 2009)