Osservatorio partite IVA – quarto trimestre 2023
Mon Feb 12 17:06:01 CET 2024
Nell’ultimo trimestre del 2023 sono state aperte 96.640 nuove partite Iva con un incremento del 5,9% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Rispetto al quarto trimestre del 2022, l’aumento di avviamenti è generalizzato attestandosi al 5,4% per le persone fisiche, al 7,2% per le società di capitali, all’1% per le società di persone e raggiunge complessivamente l’8,7% per i non residenti e le altre forme giuridiche.
Riguardo alla ripartizione territoriale, il confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso evidenzia che gli incrementi maggiori si sono registrati in Basilicata (+20,5%), Puglia (+18,1%) e Friuli V.G. (+14,5%); tra i territori in flessione emerge la Calabria (-11,6%), seguita dalla Toscana (-4,2%) e dal Veneto (-2,9%).
In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio registra, come di consueto, il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 20,1% del totale, seguito dalle attività professionali con il 13% e dall’edilizia (10,8%). Tra i primi 5 settori, che fanno registrare nel complesso circa il 60% dei nuovi avviamenti nel trimestre, le variazioni più significative rispetto al quarto trimestre del 2022 riguardano l’agricoltura (+14.4%), il settore delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+14,1%), le attività professionali (-4,1%) e le costruzioni (+3,2%).
Nel periodo in esame 35.502 soggetti hanno aderito al regime forfetario, pari al 36,7% del totale delle nuove aperture, con un aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.