Lavori OCSE in materia di tassazione dell’economia digitale – Aggiornamento
15.02.2021
Proseguono i lavori OCSE in materia di tassazione dell’economia digitale.
Il 15 gennaio 2021 si è conclusa la consultazione pubblica organizzata dall’OCSE in relazione ai lavori portati avanti nella cornice dell’Inclusive Framework nell’ambito della tassazione dell’economia digitale.
I lavori sono articolati su due “Pillars”:
- il Pillar I è finalizzato alla definizione di nuovi diritti impositivi che superino gli attuali criteri basati sulla presenza fisica, al fine di adattare le regole di fiscalità internazionale agli sviluppi del business, cui la digitalizzazione consente sempre più di operare nei mercati in assenza di una presenza fisica.
- il Pillar II ha invece come obiettivo l’introduzione di un livello minimo effettivo di tassazione per imprese operanti a livello internazionale.
La consultazione sui due filoni di lavoro è stata resa possibile dalla pubblicazione da parte dell’OCSE dei Rapporti sui Blueprints del Pillar I e del Pillar II, avvenuta ad ottobre 2020.
I due Blueprint rappresentano lo stato dell’arte delle discussioni internazionali in materia di economia digitale e tassazione minima effettiva. A prendere parte ai tavoli negoziali sono i Paesi appartenenti all’Inclusive Framework dell’OCSE, ad oggi 137 giurisdizioni di tutti i continenti, tra cui l’Italia.
L’Italia contribuisce allo sforzo collettivo di ridefinizione delle norme di fiscalità internazionale per l’economia digitale sin dalla sua origine in ambito OCSE. Partecipò infatti alle discussioni che portarono l’OCSE e il G20 ad adottare il primo rapporto in materia di tassazione dell’economia digitale, costituito dall’Azione 1 (“Tax Challenges arising from the digitalisation”) del pacchetto di Azioni elaborato dall’OCSE ai fini del contrasto ai fenomeni di erosione della base imponibile e spostamento artificiale dei profitti (BEPS). Nel corso degli anni, il Dipartimento delle Finanze ha inviato propri rappresentanti ai tavoli negoziali per la elaborazione di soluzioni tecniche e la definizione di un compromesso politico.
Anche durante la recente consultazione pubblica, il Dipartimento ha svolto un ruolo importante, con il Direttore della Direzione Rapporti Fiscali Europei e Internazionali Marco Iuvinale, che ha presieduto la seconda giornata dei lavori, dedicata al Pillar II.
La partecipazione italiana è tanto più importante in quanto l’Italia presiede per la prima volta questo anno, il G20, forum di discussione privilegiato per le principali economie del mondo, che ha supportato i lavori fino ad ora svolti in sede OCSE.
I Paesi si sono impegnati a proseguire le discussioni e al fine di raggiungere una soluzione entro la metà del 2021.
I lavori sono proseguiti nel corso dell’Inclusive Framework tenutosi in modalità virtuale ed eccezionalmente aperto al pubblico, il 27 e 28 gennaio 2021.
Hanno partecipato al meeting anche il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, il Direttore Generale delle Finanze, Fabrizia Lapecorella e il Direttore della Direzione Rapporti Fiscali Europei e Internazionali, Marco Iuvinale.
Di seguito il link all’evento: http://video.oecd.org/7328/or/-Virtual-11th-Meeting-of-the-Inclusive-Framework-on-BEPS.html